GIOVANNI BIRINDELLI, 18.5.2016
(Pubblicazione originale: Catallaxy Institute)
L’argomento contro la democrazia è essenzialmente morale, e ha a che vedere con l’idea astratta di legge. Dove quest’ultima è la regola di comportamento individuale che deve valere per tutti allo stesso modo (quindi senza eccezioni, men che meno per lo stato) essa coincide col principio di non aggressione. E il fatto che un’aggressione sia compiuta da una maggioranza ai danni di una minoranza non ne altera né la natura né la gravità. Semmai (ma questo dipende dai gusti personali), a parità di condizioni la rende esteticamente ancora più brutta.
L’argomento principale contro la democrazia (quello morale) è tuttavia, in base alla mia personale esperienza, quello meno efficace.
Esso infatti richiede che l’interlocutore sia disposto a mettere in discussione l’idea filosofica di legge che, consapevolmente o meno, ha sempre dato per scontato essere l’unica esistente e possibile. Anche ammesso per assurdo che ciò fosse probabile, in situazioni sociali comuni (p. es. a una cena) ci vorrebbe troppo tempo.
Un argomento secondario ma sufficiente a smascherare l’inganno della democrazia e soprattutto abbastanza efficace (bastano pochi secondi) è quello economico. Fra le tante possibili formulazioni di questo argomento, c’è la seguente:
Libertario: “Se tu sei in una situazione di crisi economica, per uscirne cosa fai? Sacrifici o bagordi?”
Democratico: “Sacrifici”
Libertario: “In una situazione di crisi economica, ha maggiori chance di vittoria il partito che promette sacrifici o quello che promette bagordi?”
Democratico: “…” [silenzio imbarazzato]
Tempo totale di esposizione dell’argomento: 14 secondi.