L’obbrobrio del salario minimo

GIOVANNI BIRINDELLI, 14.4.2014

(Pubblicazione originale: L’Indipendenza)

Il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, ha recentemente affermato che «“si potrebbe fare finalmente una legge sul salario minimo”, che preveda per i datori di lavoro il carcere “per chi non la rispetta”». Una “legge” fiat sul “salario minimo”, con tanto di sanzione penale per i trasgressori, sarebbe un obbrobrio giuridico ed economico, almeno quanto lo sono l’articolo 18 e tutta quella serie di privilegi che rendono il cosiddetto “mercato del lavoro” (per non parlare di quello della moneta e del credito) semplicemente un non-mercato. Continue reading

Beppe Grillo e il reato di istigazione di militari

GIOVANNI BIRINDELLI, 10.2.2014

(Pubblicazione originale: L’Indipendenza)

Pare, dunque, che Beppe Grillo sia indagato a Genova per istigazione di militari alla disobbedienza. Non pensavo che ci sarebbe mai stata un’occasione in cui sarei stato solidale con Beppe Grillo. E invece i totalitari (di sinistra in questo caso) riescono a creare perfino questa occasione. Continue reading

L’Italia è una dittatura fiscale proprio perché è una “democrazia”

GIOVANNI BIRINDELLI, 5.12.2013

(Original publication: L’Indipendenza)

In un recente articolo sul suo giornale, The Fielder, il direttore Federico Cartelli attacca senza mezzi termini lo stato di polizia fiscale instauratosi in Italia con programmi quali l’anagrafe tributaria, “serpico”, il redditometro. Verso la fine dell’articolo, Cartelli riporta una citazione di Attilio Befera secondo il quale «l’evasione e l’elusione fiscale non sono compatibili… con nessun sistema veramente democratico» e chiude l’articolo con la seguente obiezione a quello che efficacemente definisce «l’inquisitore fiscale retribuito coi nostri soldi»: «Una pressione fiscale di quasi il 70% sulle piccole e medie imprese è democratica? Che l’Italia sia il Paese dove i manager pubblici sono pagati di piú e hanno un doppio, triplo incarico è democratico? Portare l’IVA fino al 22% e aumentare costantemente le imposte indirette è democratico? Ricevere cartelle esattoriali che per alcuni sono significate condanne a morte è democratico? Che lo Stato possa impunemente vagliare ogni nostro movimento fiscale, ma tenere all’oscuro le sue spese, è democratico? L’Italia ha smesso da tempo d’esser una democrazia. È solo una moderna dittatura fiscale» (grassetto nell’originale).

Nella sua obiezione, a mio parere, Cartelli ha confuso i termini del problema e così facendo si è schierato con Befera e con lo stato di polizia tributaria, non contro di essi. Infatti, se al termine “democrazia” diamo il significato che oggi (anche grazie alla costituzione italiana) viene comunemente attribuito a questa parola, ovvero quello di sistema politico basato sulla regola della maggioranza (eventualmente rappresentativa),  l’Italia repubblicana è una moderna dittatura fiscale proprio perché è una “democrazia”, cosa che purtroppo non ha mai smesso di essere. Continue reading

L’Italia ha dichiarato guerra a chi produce. Difendersi è legittimo

GUGLIELMO PIOMBINI, 14.1.2014

Riporto al link seguente un bellissimo articolo di Guglielmo Piombini pubblicato da L’Indipendenza

http://www.lindipendenza.com/litalia-ha-dichiarato-guerra-a-chi-produce-difendersi-e-legittimo/

L’ipocrisia del referendum che vuole abrogare il reato di clandestinità

GIOVANNI BIRINDELLI, 11.9.2013

(Original publication: L’Indipendenza)

In una società anche imperfettamente libera non esisterebbe un solo argomento (né giuridico, né economico) a sostegno di ostacoli burocratici all’immigrazione. In altre parole, laddove lo Stato fosse coerentemente a difesa della legge intesa come principio generale e astratto, e quindi a difesa del libero mercato e della proprietà privata (il che implica assenza di redistribuzione delle risorse, di ‘stato sociale’ ecc.), eventuali ostacoli burocratici all’immigrazione sarebbero un crimine e, economicamente, non avrebbero più senso di altre misure protezionistiche. Continue reading

La cultura del privilegio non è altro che la cultura della legalità

GIOVANNI BIRINDELLI, 11.7.2013

(Original publication: L’Indipendenza, Movimento Libertario)

Dopo la sua elezione a sindaco di Roma, Ignazio Marino ha enfaticamente affermato: «A partire da questo palazzo dobbiamo cancellare la cultura del privilegio e degli amici degli amici. Già da questa sera sceglieremo le persone più competenti, motivate, capaci». Chi pensa che la cultura del privilegio possa essere cambiata scegliendo “le persone [arbitrariamente ritenute essere quelle] più competenti, motivate, capaci” semplicemente non ha capito cosa è la cultura del privilegio e dove affonda le sue radici. Continue reading

L’interventismo politico, il preludio del declino della civiltà

ALESSANDRO VITALE, 10.5.2013

(Original publication: L’Indipendenza, Liber@mente)

Quando le persone sono state condizionate per generazioni a credere che la scelta politica (ossia di chi comanda) su tutto ciò che le riguarda sia l’unica possibile e che tutto sia “bene pubblico”, scelto collettivamente e a contribuzione obbligatoria (tassazione: generalmente scaricata solo su alcuni), è impresa vana ricordare che ci sono state epoche in cui le scelte individuali indipendenti nel loro intersecarsi e nel dar vita a organizzazioni spontanee e volontarie, dominavano e garantivano le convivenze. Affiorano subito, infatti, lo scetticismo e l’incredulità. Continue reading

Tassare i “ricchi improduttivi” è la via migliore per la decrescita

GIOVANNI BIRINDELLI, 12.6.2013

(Original publication: L’Indipendenza)

In un articolo apparso di recente su questo giornale Fabrizio Dal Col ha aderito alle tesi di coloro (Engel, Krugman, Stiglitz) che sostengono che per tornare a crescere occorra tassare maggiormente i “ricchi improduttivi … [quelli] che cercano la rendita”. Nei limiti in cui l’economia è lo studio dell’azione umana, questa tesi non solo non ha nessun fondamento economico ma è il modo migliore per proseguire lungo la via più diretta e sicura verso la catastrofe economica. Continue reading

La vera vittoria del socialismo

GIOVANNI BIRINDELLI, 25.5.2013

(Original publication: Movimento Libertario, L’Indipendenza)

Qualche giorno fa ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Chi ha ragione: Giappone e Stati Uniti che stampano a go-go o l’Europa e la paura del ‘mostro’ dell’inflazione?”. Tradotto: “Chi ha ragione: Giappone e Stati Uniti che, avendo un sistema monetario puramente socialista, aumentano sistematicamente e arbitrariamente la quantità di moneta producendo:

1) la progressiva diminuzione del potere d’acquisto della stessa (in questo modo commettendo il crimine della contraffazione e tassando in maniera occulta) e

2) la distorsione della struttura produttiva (da cui, necessariamente, la crisi economica);

oppure l’Europa che, avendo lo stesso sistema monetario puramente socialista, fa esattamente la stessa cosa?”. Continue reading

From the Gentleman to the Parasite, through the Informer and the Thief (English translation)

GIOVANNI BIRINDELLI, 14.5.2013

(Original Italian publication, 31.10.2012: L’Indipendenza, Movimento Libertario – Catallaxy Institute)

The concept of the gentleman, a term originally used exclusively in reference to men but which describes qualities any human being may possess, man or woman, was admirably described by Samuel Smiles in 1859: “The true gentleman has a keen sense of honour, scrupulously avoiding mean actions. His standard of probity in word and action is high. He does not shuffle or prevaricate, dodge or skulk; but is honest, upright and straightforward. His law is rectitude – action in right lines. When he says YES, it is a law … Above all, the gentleman is truthful[1]

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Civilisation has Had its Day (English translation)

GIOVANNI BIRINDELLI (12.5.2013)

(Original Italian publication, 20.4.2013: L’IndipendenzaMovimento Libertario – Catallaxy Institute)

 
“Banking secrecy has had its day,” declared Pierre Moscovici, the French minister for the economy, in support of the attempt by the governments of ten (for now) European countries to put in place, “possibly within the year,” as the La Stampa newspaper reported, “a multilateral platform for the automatic exchange of bank account information which will make it possible to effectively curb tax evasion.” The history of principles that have ‘had their day’ is a long one and it invariably marches to the beat of the States’ ever-increasing need for cash.

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