La grande finzione della “proprietà pubblica”, un imbroglio linguistico

GUGLIELMO PIOMBINI, ottobre 2015

(Pubblicazione originale: Liber@mente nr. 4/2015)

… I beni in “proprietà pubblica” sono allora, di fatto, in proprietà privata della classe politico-burocratica che decide come usarli e che si appropria dei benefici della loro amministrazione sotto forma di stipendi, poltrone, prebende. …

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La tassazione volontaria

GUGLIELMO PIOMBINI, 2014

(Pubblicazione originale: Liberamente 1/2014)

Molti grandi pensatori liberali dell’Otto-Novecento di scuola francese e italiana avevano messo al centro delle loro riflessioni sociologiche il concetto di spogliazione. Jean-Baptiste Say, Frédéric Bastiat, Vilfredo Pareto o Maffeo Pantaleoni avevano osservato che in ogni società gli individui hanno a disposizione solo due modi per procurarsi le ricchezze che desiderano: lo produzione e lo scambio volontario, oppure la spogliazione. In questa seconda ipotesi si aspetta che qualcuno abbia prodotto qualcosa, per poi sottrarglielo con la forza o con l’inganno. La spogliazione commessa da una persona a danno di un’altra viene di regola condannata dalla legge e dalla morale; al contrario, la spogliazione esercitata da coloro che controllano l’apparato coercitivo dello Stato assume un carattere legale e sistematico, e prende il nome di tassazione. Continue reading