GIOVANNI BIRINDELLI, 17.4.2016
(Pubblicazione originale: Catallaxy Institute)
Bergoglio: “penso alla situazione precaria dei lavoratori italiani dei call center: auspico che su tutto prevalga sempre la dignità della persona umana e non gli interessi particolari”
Nei rapporti di lavoro viene rispettata la dignità di una persona solo nei limiti cui viene rispettata la libertà contrattuale. Per quanto una persona possa ritenere insoddisfacenti le proprie particolari condizioni di lavoro, la sua dignità non sarà minimamente lesa se essa ha accettato quelle condizioni volontariamente, se è libera di interrompere il lavoro in ogni momento e se nella definizione di quelle condizioni non c’è stata alcuna forma di aggressione o di intruzione coercitiva. Continue reading