GIOVANNI BIRINDELLI, 15.4.2018
(Pubblicazione originale: Catallaxy Institute)
Mai avrei pensato che ci sarebbe stata un’occasione in cui sarei stato solidale con Marco Travaglio, che è stato condannato per un suo articolo dalla corte di Strasburgo, a cui si era appellato sulla base della libertà di espressione.
Al contrario di quello che in questo articolo (link) viene sostenuto e di quello che ha affermato la corte di Strasburgo, libertà di espressione vuol dire anche libertà di dire cose false, o di “sputtanare”. Ci penserà il libero mercato delle idee a selezionare la “verità” (se esiste, se è possibile conoscerla, nei limiti in cui lo è, ecc.), allo stesso modo in cui, senza l’intervento dello stato (e anzi oggi nonostante lo stato), il processo di libero mercato seleziona una buona moneta da una moneta cattiva, per esempio. Continue reading